Imparare a entrare in ascolto di noi stessi è il primo passo, senza il quale non ci è possibile entrare in comunicazione con gli altri. La nostra educazione di base ci ha insegnato a mascherare le emozioni e a non considerarle. Abbiamo bisogno di uscire da questo analfabetismo emotivo.

Non è facile, ma è indispensabile riuscire a capire quando chi parla al posto nostro sono giudizi e pregiudizi. A meno di questo non saremo in grado di comprendere ciò che gli altri ci vogliono comunicare e sarà complicato anche capire noi stessi ed essere chiari quando ci esprimiamo.

La comunicazione è come una danza dove ognuno deve fare i suoi passi, andare a ritmo e nessuno può fare le mosse dell’altro, anche se l’altro non si muove, nel tentativo di recuperare, altrimenti si inciampa o non viene la figura. Imparare a dare e ricevere con equilibrio dipende dalla nostra capacità di comunicare.

I conflitti fanno parte della nostra quotidianità, sono dentro e fuori di noi: abbiamo bisogno di un metodo efficace per capire come risolverli, senza paura e senza sfociare in aggressività o peggio ancora in violenza. La comunicazione gentile aiuta a risolvere i conflitti in maniera pacifica per tutte le parti coinvolte.